Di venditori ce ne sono davvero di tanti tipi: c’è quello più formale che basa le sue probabilità di vendita solo sulle proprie capacità razionali di promuovere al meglio il proprio prodotto.
C’è quello un po’ “piacione” che tenta di sedurre i clienti.
Esiste anche quello paziente, che anche se sul momento non vende, lascia un buon ricordo di sé (magari aiutato dai suoi gadget aziendali).
Ma soprattutto, c’è il venditore che ogni azienda vorrebbe avere, quello capace – da solo – di far fare un’impennata al fatturato aziendale.
C’è chi dice che non ci sono più i venditori “di una volta”.
In realtà ci sono ancora, ma le aziende per cui lavorano se li tengono ben stretti!
Vuoi sapere quali sono le migliori doti del venditore perfetto?
Eccole qui: cerca di appropriartene, e vedrai che le vendite della tua azienda aumenteranno!
Un bravo venditore… sa ascoltare
Occorre fare le giuste domande al potenziale cliente, per poi ascoltarlo davvero e costruire così la propria strategia di vendita sulla base delle sue risposte. Vuoi convincere qualcuno a comprare i tuoi prodotti e i tuoi servizi? Cerca di capire quali sono le sue esigenze, le sue aspirazioni, i suoi obiettivi, e fagli capire che il tuo prodotto è proprio quello giusto per soddisfarle.
Lo spettacolo deve continuare
Il venditore ideale non si ferma mai, e continua a procedere. Un rifiuto, un appuntamento sbagliato, o al contrario una vendita favolosa: nessuno di questi è un buon motivo per fermarsi. L’impegno continuo è l’unico mezzo che hanno i venditori per portare a casa un buon gruzzoletto, e si sa, più guadagnano loro, più guadagna l’azienda.
Organizzazione prima di tutto.
Non si improvvisa la propria giornata. No, la sua agenda deve essere sempre aggiornata per pianificare con esattezza il giorno seguente, pur lasciando un debito margine di flessibilità per ogni appuntamento. I clienti, infatti, potrebbero non essere organizzati quanto il venditore.
Dopo l’appuntamento si segna sul taccuino preziose informazioni che ha ottenuto dal colloquio, per sfruttarle per successivi contatti.
Al servizio dei clienti
Non bisogna pensare prima di tutto a soddisfare il proprio capo o sé stesso, bensì i propri potenziali clienti: mentre parla con loro, si deve mettere al loro completo servizio. Le persone che si ritroveranno a fare affari con un simile professionista si accorgeranno di questo atteggiamento, e fidelizzarli sarà molto più semplice.
Un cliente alla volta
Il cliente deve essere al centro dell’attenzione di un buon venditore: niente telefonate con altri potenziali clienti durante altri appuntamenti, e nessuna chiusura frettolosa per assicurarsi di poter contattare un maggior numero di persone.
Un oceano di possibili clienti
Per vendere bene dove c’è meno concorrenza occorre guardare oltre agli schemi, e quindi non va a cercare i propri clienti dove tutti gli altri li stanno cercando. Lui sa, infatti, che guardando dove tutti gli altri puntano lo sguardo, i suoi risultati non potranno certo essere molto differenti da quelli della massa. Il venditore perfetto, dunque, è quello che porta nuovi clienti all’azienda trovandoli in una nicchia in cui nessun altro ha mai pensato di guardare.
Sempre al massimo della forma
Lo stereotipo del buon venditore è quello che vede questo tipo di professionisti sempre pronti con il contratto in mano, a qualsiasi orario. Non esageriamo: occorre saper ritagliarsi il giusto tempo per il proprio riposo e per la propria vita privata. Solo in questo modo, infatti, potrà dare il meglio di sé di fronte ai potenziali clienti
Fanno tesoro dei propri fallimenti
Il venditore perfetto è quello che riceve meno rifiuti degli altri, ma ovviamente è impossibile, per questa figura professionale, pretendere di ricevere sempre e comunque delle risposte affermative. Per questo è fondamentale per un venditore essere in grado di imparare dai propri errori e aggiustare il tiro per i prossimi tentativi. La strategia era sbagliata? Si modifica. Il tipo di cliente non era effettivamente a target? Si rivede il pubblico a cui ci si vuole rivolgere.
Il superfluo non deve esistere
Il mondo dei venditori, dall’esterno, potrebbe essere visto come un mondo fatto di tante parole spesso vane. Al contrario, il venditore perfetto è una persona che guarda solo alle cose concrete, che sa indirizzare il proprio operato alle vere priorità.
Vuoi eliminare il superfluo?
Bene, smettila di perdere tempo con dei lead che non arriveranno mai all’acquisto, e concentrati solo sui potenziali clienti che possono davvero portarti alla vendita.
La forza della retorica
E’ un bel punto di forza saper narrare ai propri potenziali clienti una “storia” avvincente ma soprattutto convincente, capace cioè di coinvolgere i contatti anche sul piano emotivo.
Chi si occupa di marketing e di vendite lo sa benissimo: le emozioni giocano un ruolo di primo ordine nelle transazioni.
Raccontare una “storia” risolta positivamente relativa ad una situazione simile, o ad un cliente simile, può risolvere una situazione in bilico tra la vendita e la non vendita.
Fonte. COLLiS Gadget Personalizzati (fornitore di gadget aziendali e articoli promozionali)