Google è senz’altro il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Nasce dall’idea dei due fondatori Larry Page e Sergey Brin che decisero di trasformare in business quello che era il loro progetto di ricerca nel corso di dottorato presso l’Università di Standford.
Ti sei mai chiesto come sia possibile sfruttare le sue potenzialità?
Ti sei mai chiesto come pubblicizzare un sito con google?
Nonostante oggi Google offra numerosi servizi, viene principalmente identificato per lo scopo per cui è nato: Motore di Ricerca Gratuito sul web.
Ma se Google offre un servizio gratuito è lecito chiedersi: “Da dove derivano i suoi guadagni?”
Gli economisti definiscono il modello imprenditoriale utilizzato da Google come Mercato Multiside.
Un mercato multiside è un mercato che abbina due o più gruppi di clienti in un unico mercato, ovvero facilitandone l’integrazione.
Il modello di business offerto da Google non è poi così diverso da quello di un giornale che viene distribuito gratuitamente, ottenendo utili da parte degli inserzionisti pubblicitari.
Attraverso AdWords, un servizio offerto da Google, gli inserzionisti pubblicano i loro annunci che saranno sponsorizzati durante le ricerche effettuate dagli utenti. Appare logico che, affinché questo modello funzioni, devono esserci numerosi utenti ad utilizzare il motore di ricerca; da qui il servizio gratuito.
Per incrementare ulteriormente il valore offerto agli inserzionisti, Google sviluppa un nuovo servizio: AdSense.
In AdSense le inserzioni possono essere mostrate anche su altri siti e non solo su Google; inoltre per incentivare l’utilizzo di tale servizio e quindi espandere la propria rete, AdSense distribuisce parte dei sui ricavi a chi pubblica sul proprio sito web le inserzioni pubblicitarie di AdWords.
A questo punto, proviamo a metterci dal lato degli inserzionisti.
L’acquisto della pubblicità avviene indirettamente attraverso la vendita all’asta di parole chiave relative ai termini di ricerca o a contenuti da pubblicizzare.
Per il fatto di acquistare all’asta, il prezzo di una o più parole chiave può essere molto elevato e spesso il traffico che ne deriva può non essere targettizzato o efficace.
Come fare per ovviare a questo inconveniente?
La risposta è data da una sigla : SEO.
La sigla SEO sta per Search Engine Optimization che letteralmente significa Strategia di ottimizzazione di ricerca. Il SEO consiste nell’ottimizzare i contenuti delle proprie pagine web per incanalare traffico, questa volta definito naturale, in quanto derivante da una mirata ricerca verso il proprio sito web.
Anche se il traffico non sarà immediato, i risultati di lungo periodo di una strategia SEO sono da preferire rispetto ad una campagna Adwords.
Ecco alcuni motivi
- Economicità
- Traffico mirato
- Posizionamento nei primi risultati dei vari motori di ricerca (serp).
Arrivati a questo punto il consiglio è quello di analizzare bene le proprie esigenze ponendosi queste domande:
Come aumentare il traffico verso il proprio sito?
Come pubblicizzare un sito con Google?
Come aumentare le conversioni?
Come scegliere la strategia di posizionamento migliore?
Definiti bene gli obiettivi, il secondo passaggio è quello di richiedere una consulenza di web marketing personalizzata.