In base ad una ricerca di AVG sullo scenario europeo sulla sicurezza nel web dei settemila utenti di computer intervistati, il 22% è stato vittima di attacchi informatici o cyber crimini e tra questi il 32% italiani.
Secondo un’altra ricerca tenuta dall’Enisa (agenzia europea per la sicurezza) invece, i computer infetti e che hanno ricevuto attacchi informatici sono sei milioni in tutta Europa.
Lo spamming, invece, continua ad aumentare, nonostante i software nati apposta e crea un danno per 65 miliardi di euro l’anno
Cifre e numeri davvero sconcertanti!
Ma come mai ancora sono così alti i numeri dei computer contagiati?
Ci sono diverse considerazioni e possibilità:
- non tutti gli utenti hanno conoscenze appropriate e seguono le regole basilari. Ne abbiamo parlato in un nostro articolo. Basterebbe un po’ di conoscenza in più e casomai dei corsi di formazioni appositi e si ridurrebbe il numero di casi.
- evitare di cadere in casi di phishing.
- non tutti i computer sono aggiornati con le ultime patch e service pack.
- non tutti i computer hanno installato un appropriato antivirus, firewall e antispam efficiente. Controlla gratis il tuo computer.
- alcuni sistemi operativi sono molto vulnerabili e soggetti ad attacchi.
- gli attacchi sono in continua evoluzione, pertanto ogni giorno nascono nuovi metodi per truffare e danneggiare computer.
- alcuni utenti usano siti e programmi con facile rischio di infezione (es. programmi peer to peer, cartelle condivise, instant messaging, ecc).
Cosa fare allora?
Intanto rendere più sicuro il proprio computer, usarlo al meglio, conoscere i programmi ed i pericoli che si possono avere e restare aggiornati sulle novità e possibili truffe (se non sei ancora iscritto puoi farlo adesso da qui).
La regola d’oro è usare il buon senso. Il web è come il mondo reale, non bisogna avere paura e generalizzare, bisogna conoscere ed applicare.