Che c’entra adesso l’esser un affermato e stimato professionista di successo…col leggere fiabe?
Se da qualche parte della tua mente è transitata questa domanda…permettimi di condividerti il mio modo di vedere.
UN PROFESSIONISTA DI SUCCESSO E’ UN UOMO DI SUCCESSO
E un/una uomo/donna, per raggiungere il successo deve essere in equilibrio con se stesso/a.
Come puoi essere in equilibrio con te stesso?
Lo sei se hai lavorato su di te, se ha imparato a conoscerti e ad accoglierti, cercando di non giudicarti, soprattutto in relazione alle tue zone d’ombra. Trovi l’equilibrio nel momento in cui ti concedi di accoglierti TUTTO/A INTERO/A, senza giudicarti, avendo l’incredibile coraggio di dirti “Ecco: questo/a sono io…e va bene così”. In poche parole lo sei…se hai scelto un percorso di CRESCITA PERSONALE, attraverso i modi ed i canali che ti sono più consoni.
Quando si parla di crescita personale, però, si ha idea che necessariamente debba essere qualcosa di difficile, di impegnativo, di doloroso…NON E’ AFFATTO NECESSARIO.
Si può ottenere il raggiungimento di questo obiettivo scegliendo mezzi semplici e divertenti: il teatro è uno di questi strumenti…un altro sono le fiabe.
CHE VANTAGGI HAI A LEGGERE LE FIABE
Mentre è più immediato comprendere come il teatro possa essere uno straordinario strumento di crescita e di scoperta di sé (e magari ne parleremo in un articolo dedicato a questo), meno immediato è comprendere quanti e quali vantaggi puoi avere leggendo fiabe.
Ma le fiabe non sono scritte solo per i bambini?
Certo! Sono scritte solo per i bambini…ma perché tu non lo sei stato/a? E chi ti ha detto che hai smesso di esserlo?
Tu hai costruito la tua personalità di adulto che CONTIENE ANCHE il bambino che eri…quel bambino è vivo, vibrante, curioso e desideroso di sperimentare il mondo, di imparare, di emozionarsi!
Tu non hai mai smesso di essere quel bambino! Solo che non te lo hanno detto…ti hanno lasciato credere di essere frammentato (e dalla frammentazione deriva tutta la nostra non serenità), ti hanno insegnato quasi a vergognarti di te, se solo quel bambino fa capolino e richiama la tua attenzione…
So che hai fatto questa esperienza: quando leggi una fiaba per tuo figlio…qualcosa dentro di te trova pace, avverti quasi un senso di pacifico silenzio…tutto sembra andare a posto, occupare il suo posto naturale…ti è accaduto?
E allora sai che stai leggendo ANCHE per il TUO bambino…finalmente ti accorgi di lui!
Tu sai, poi, che se riesci a catturare l’attenzione di un bambino…potrai farti ascoltare da chiunque!
E allora mentre tu leggi per tuo figlio, stai ESERCITANDO IL PROFESSIONISTA CHE SEI A FARSI ASCOLTARE…stai esercitando la tua capacità di ascolto di chi ti sta dinnanzi (altri aspetti della comunicazione efficace per professionisti li trovi qui). Questa stessa capacità ti permetterà di decidere il TEMPO del racconto, il suo RITMO, il COLORE col quale trasferirai le EMOZIONI…e penetrare le emozioni del tuo interlocutore farà sì che la TRATTATIVA si sposti su un livello più intimo, più intenso e per questo più incisivo.
Quindi QUANDO LEGGI PER TUO FIGLIO FORMI TE STESSO.
Come diventare un professionista di successo…ancora più di successo?
Altro vantaggio del leggere fiabe e favole: sei in uno spazio in cui ti è concesso di tornare bambino, ricontattare le belle sensazioni vissute nella tua infanzia, ricontattare quei luoghi (fisici o emotivi) che dentro di te sono custoditi e inviolati. Stai bene. E un adulto che sta bene…fa stare bene anche le persone che gli ruotano attorno.
Ed un professionista che sa far stare bene le persone che gli ruotano attorno diventa AUTOREVOLE, senza troppo sforzo, in modo naturale. Viene stimato e non temuto, viene creduto e non obbedito…può fidarsi e magari guardarsi un po’ meno le spalle…perché è LEGGE DI NATURA che quel che semini raccogli! L’Energia vibra dello stimolo che le hai dato…come una corda di chitarra…se pizzichi un LA… suonerà un LA. Semplice no?
Un altro vantaggio del leggere fiabe e favole?
La morale.
Ma non quella che culturalmente (ed erroneamente!) ci fa dividere il mondo in buoni/cattivi, ce lo fa catalogare come giusto/sbagliato.
Mi riferisco alla morale universale, ovvero all’insegnamento del come funziona l’Energia, del come funziona al Natura umana.
Uomini saggi, antiche culture, hanno depositato nelle fiabe e nelle favole moltissimi insegnamenti di saggezza. Sono, fiabe e favole, un prezioso scrigno, aprendo il quale impariamo che si può vivere felici…e come farlo (seguendo gli insegnamenti dei Maestri).
Insegnare questi Precetti di Saggezza ai nostri bambini ci permette di ricordarli a noi stessi, di esser per loro da esempio e ci rimette in equilibrio…e ricordate cosa ho scritto all’inizio? Per essere un professionista di successo devi essere un uomo in equilibrio…quindi le fiabe contribuiscono a renderti un professionista di successo!
E ci credo così tanto da aver dato vita ad una Collana di Fiabe, che ho chiamato
STORIE D’ALTROVE
nella quale re-imparo ad ascoltare gli antichi precetti di saggezza, provenienti da diverse culture e a riscriverli, sotto forma di fiabe, a vantaggio dei piccoli e grandi bambini di oggi.
Ho scritto su
- la cultura giapponese (zen), in “21 piccole storie zen“
- la cultura indiana, in “18 storie dall’India“
- la cultura incas, atzeca e maya, nel libro “13 storie dagli Antichi Imperi“
- la nostra cultura…rivisitata in chiave spirituale, con “7 Grandi Classici riscritti per te“
Le fiabe hanno cambiato la mia vita: mi hanno invitata (a volte costretta) a guardarmi in specchi scomodi, ma necessari.
Mi hanno divertita, accompagnata, cullata e nutrita…fino a raggiungere delle profondità dell’essere dove null’altro era riuscito a penetrare.
Mi hanno permesso di scoprire che ancora oggi, professionista e scrittrice, io HO BISOGNO di visitar luoghi in cui dimora Bellezza…mi hanno sempre ricaricata, hanno alimentato la mia voglia di ascoltare ancora e ancora e ancora…e di scrivere ancora…e ancora…e ancora…
Auguro a tutti lo voi lo stesso viaggio…ed espansione massima a voi, al vostro piccolo voi e al professionista che entrambi li contiene.
In lak’ech
(ìo sono un altro te stesso)