Lezioni di marketing: il web pullula di consigli efficaci (e altri meno) su come comportarsi per sviluppare un’ottima strategia di marketing. L’esperienza però ci insegna che, a prescindere dalle nozioni puramente tecniche, esistono dei comportamenti strategici che, se applicati, consentono di persuadere in maniera quasi matematica.
Le lezioni di marketing provengono anche dallo studio di quello che maggiormente funziona in natura in un efficace rapporto azione/reazione/beneficio. Perché è sulla psicologia che si basa la persuasione, sulla qualità del prodotto offerto e sugli impulsi dominanti e istintivi.
Tutte le lezioni di marketing che si rispettino si basano quindi su pilastri solidi e importanti, validi in qualsiasi categoria e tipo di business.
E oggi vogliamo fare un esempio pratico, semplice eppure di grande impatto sulle 5 principali lezioni di marketing applicate ad uno degli animali domestici più amati del mondo: il gatto!
Lezioni di marketing: 5 strategie applicate in natura dal tuo gatto!
Perché tutti (o quasi) amano i gatti? Per quale motivo statisticamente i video e i post più cliccati sui social sono quelli che hanno come protagonisti questi piccoli felini? Perché il micio è considerato “il re della casa”? E’ una questione solo di tenerezza? Niente affatto! 😉
Il gatto, infatti, mette in atto per natura 5 importanti regole persuasive applicabili a qualsiasi strategia di marketing. Vediamole insieme:
- Riconoscere il target ideale; l’abbiamo ripetuto veramente tante volte nei nostri articoli, ma non sarà mai abbastanza. Puntare sul giusto target è il primo passo e, proprio come ti insegna il tuo felino domestico, è di importanza vitale! Il gatto non andrà mai alla ricerca di qualcuno che non è in grado di apprezzarlo. Hai mai visto un gatto fare le fusa a persone poco ben disposte?
- Farsi desiderare; non rincorrere mai i clienti, o loro se ne accorgeranno e penseranno che TU hai bisogno di loro. In questo modo il tuo appeal sarà pari a zero. Il tuo cliente deve capire che è LUI ad avere bisogno di te o dei prodotti che proponi, non il contrario. Proprio come il gatto, che, nel modo più naturale possibile, non si catapulta su di te ma fa in modo che sia tu ad incuriosirti e avvicinarti a lui!
- Comportarsi da star; ossia, non elemosinare mai attenzioni dai tuoi clienti! Sii generoso e offri valore, ma ricordati quanto è importante dare le giuste priorità e trasmettere il messaggio giusto. Ovviamente non devi esagerare e confondere l’autostima con l’arroganza. Ma tieni sempre a mente che, per fornire un lavoro di qualità, ci vanno i tempi giusti che non devono essere imposti. Il gatto arriva subito appena tu schiocchi le dita? No, vero?
- Rendere l’offerta “limitata”; altro fattore IMPORTANTISSIMO. L’offerta è limitata, quindi prendi ora o mai più! Quella che una volta era un’efficace strategia, ora è diventata una vera e propria necessità. Considerata la quantità smodata di concorrenza che c’è in giro, non puoi permetterti di concedere al tuo potenziale cliente troppo tempo per decidere. Rischi che perda tempo guardandosi in giro e vada a finire in qualcosa di meno conveniente, ma che in quel momento è “a portata di mano”. NO! Come fa il tuo amico gatto? Decide lui quando è ora di fargli le coccole, e a te non resta che accettare. Quello è il momento propizio, dopo potrebbe non avere più voglia. 🙂
- Generare “dipendenza”; strettamente correlato alla qualità del servizio o del prodotto che offri. Si tratta di fidelizzazione del cliente, magari anticipato da un periodo di prova. E’ consigliabile che tu offra un periodo di prova (ma solo ad un target altamente selezionato, in maniera che altri non ne approfittino). Hai notato che il gatto, la prima volta che ti vede, risponde subito positivamente al tuo desiderio di accarezzarlo? Solo quando ti ha “conquistato” si comporta da star!
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Al prossimo articolo!