Ma che teatro e teatro?! Noi siamo gente seria, siamo professionisti, mica ci mettiamo a fare i pagliacci!
La pensi così? Allora ho una piccola sfida per te, del resto nella nostra vita di professionisti e di uomini, di donne, sfide ne affrontiamo tutti i giorni.
MA IN TEATRO TUTTO E’ FINTO! COME PUÒ AIUTARMI QUALCOSA CHE E’ FINTO?!
Questo è il primo pregiudizio che ti invito a sfatare…perché che in teatro sia tutto finto…NON E’ VERO!
Te lo raccontano, te lo fanno credere, perché tu non possa riflettere sua una semplice ed evidente realtà: come fa un attore a dar vita ad un personaggio, a penetrarlo così tanto da renderlo vivo…se non ha dentro di sé quel fluido vitale che serve ad irrorare la vita del personaggio stesso?
Non può! Non credi?
Quindi quando siamo sul palco, noi attori non fingiamo! Semplicemente facciamo vivere un’altra parte di noi che altrove non ci è concesso far vivere!
Sul palco possiamo VIVERE (non solo interpretare) mille e mille vite!!
COSA TI CATTURA QUANDO VAI A TEATRO?
Ti cattura proprio la verità!
Chi sta sul palco attiva dei canali comunicativi che sono VERI, REALI…per questo arrivano a te, ti coinvolgono, ti catturano, arrivano profondamente dentro di te…e sono proprio alcune di queste “tecniche comunicative” che oggi voglio condividere con te!
1. SE TU CREDI REALMENTE…IL PUBBLICO CREDE
Questa è la prima e più importante regola di una comunicazione che passa. Un attore, un regista, decidono quando e dove il pubblico debba ridere, piangere, applaudire…e se il testo è scritto bene, se è ben recitato…ti assicuro che se non in tutti, in moltissimi casi accade proprio così.
Quindi se tu, professionista, CREDI REALMENTE a quanto stai comunicando alla tua platea, se il tuo messaggio arriva con tutto te stesso, non solo dalla testa, il tuo pubblico ti crederà, perché riconoscerà la “forza” di quanto sostieni.
Ovviamente non è molto conveniente affidarsi “all’improvvisazione” (che pure gli attori usano…ma solo in casi estremi), ma prepararsi con cura quanto dobbiamo comunicare. Se sali su un palco (attore o professionista che tu sia) hai la responsabilità di saperne più di chi ti ascolta, circa l’argomento che vai a trattare.
2. COMUNICA COME SE TI STESSI RIVOLGENDO NON A TUTTI MA AD OGNUNO
Questo è di nuovo molto importante: le persone hanno la necessità di sentirsi “viste”, nella loro individualità, nella loro specificità. Per questo è molto utile che, quando comunichi alla tua platea, tu rivolga anche solo un accenno, uno sguardo “dedicato” a quella e quella sola persona.
Questo comunicherà alla tua platea che non stai rivolgendoti a dei numeri…ma a delle persone, delle quali ti accorgi, delle reazioni delle quali ti importa e terrai conto.
In teatro noi lo facciamo: le informazioni più importanti sullo sviluppo della vicenda che stai narrando vanno “passate al pubblico”, così si dice. E l’attore “passa al pubblico” rivolgendogli uno sguardo, come per dire “racconto per te”…e nel contempo per controllare e successivamente tenere conto delle reazioni del pubblico stesso.
3. CHI TI ASCOLTA, BENCHÉ STIA IN SILENZIO, E’ PARTE ATTIVA
Un bravo attore sa ascoltare in modo attento il “silenzio” del pubblico e sa distinguerne le caratteristiche. Esistono molti tipi differenti di silenzio: c’è il silenzio di chi è disinteressato (ed ha la caratteristica di far sentire “solo” chi parla), c’è il silenzio di chi ti ascolta con interesse, è disposto a farsi “entrare” le informazioni che fornisci e a “personalizzarle” confrontandole col proprio vissuto (ed è un silenzio che prevede tu lasci il tempo al tuo pubblico di elaborare), c’è il silenzio di chi ha “bevuto” completamente ciò che hai detto…e gli è arrivato così in profondità che ha necessità di integrarlo, di tornarci su col pensiero e con le emozioni, ritagliandosi uno spazio privato, riservato (ed è un silenzio che ti dà il senso che il Tempo sia stato sospeso, che ci si trovi, tu
e la tua platea, in un luogo…”altro”).
Dunque:
1. CREDI
2. PARLA AD OGNUNO
3. ASCOLTA, NEL SILENZIO, OGNUNO
E poi torna a raccontarmi che esperienza è stata!
P.S.
La comunicazione è essenziale sia per la vendita che per la presentazione dei tuoi servizi. Saper entrare in sintonia con i tuoi clienti significa creare migliori rapporti personali (e di lavoro) e anche vendere di più.
La comunicazione efficace elimina anche le incomprensioni, per questo dovresti dare un’occhiata in questa pagina.
P.P.S.
Se invece vuoi approfondire come comunicare e promuoversi efficacemente con i Mass Media, puoi leggere questo.