Se lo chiedono in molti e per paura e poca informazione, preferiscono non usarla (giustamente) ma senza sapere che i pericoli sono maggiori nel “reale” e le maggiori truffe avvengono sotto i nostri occhi e non su un computer a distanza.
Sfatiamo un mito: l’uso della carta di credito su Internet non è rischiosa quanto sembra; basta, come ogni cosa, conoscere e prendere le opportune precauzioni.
Il vero problema è non sapere cosa fare, come farlo e cosa verificare. Spiegherò, appunto, quali sono le regole e dove stare attenti anche nel “mondo reale” (negozi, benzinai, ristoranti, ecc.).
I dati dicono che in Italia con circa 20/25 milioni di carte di credito, le frodi in internet colpiscono solo lo 0,02% dei pagamenti, quindi non prendiamocela con Internet.
Punti deboli della carta di credito in generale
La protezione della carta si basa su 5 elementi :
1 – il numero composto, di solito, da 16 cifre (la prima cifra identifica la carta es. Visa, Diners, ecc., le 3 cifre seguenti la banca e l’ultima verifica la validità)
2 – una banda magnetica (la striscia nera nel retro della carta)
3 – la firma (del titolare)
4 – un codice segreto
5 – un microchip (quando previsto dalla carta)
Come acquistare in Internet
Ecco i punti da rispettare :
- avere il PC aggiornato con gli ultimi aggiornamenti, patch e programmi per la navigazione per evitare che errori dei programmi rendano il computer vulnerabile a malintenzionati.
- avere un firewall installato (e naturalmente un antivirus attivo per evitare che Trojan o Spyware catturino i dati sensibili).
- innanzitutto scegliere siti attendibili ed avere un po’ di buon senso. Non scegliete siti che non hanno sede e responsabili, contatti diretti, aziende sconosciute o offerte al limite del reale. La maggior parte delle truffe sono per siti fasulli o phishing (argomenti trattati nelle newsletter precedenti).
- assicuratevi che nel momento dell’inserimento del numero di carta, l’indirizzo internet inizi con HTTPS e che sia attivo il protocollo SSL identificabile dal lucchetto giallo chiuso a sinistra della finestra del browser di Internet (es Explorer).
- prima di effettuare la transazione, chiudete programmi come Emule, Msn, ICQ, o altri simili, aprono porte per poter scaricare e comunicare con i loro server.
- stampatevi e conservatevi la ricevuta dell’acquisto sia del negoziante on line che della transazione (quando prevista)
- un buon consiglio è quello di usare una carta di credito prepagata, in modo tale che in caso di truffa la somma “persa” è limitata.
- si sconsiglia di usare le carte Poste Pay, soprattutto quelle non recenti, in quanto sono più soggette a truffe per via delle basse misure di sicurezza.
Ecco perché è più facile truffare nel reale: cause e consigli
La scarsa informazione data ai consumatori ha reso molto facile effettuare truffe nel mondo reale (es. ristoranti, negozi, hotel, ecc.), vediamo come :
- il numero di carta è visibile direttamente sulla plastica della carta, quindi anche mentre pagate al supermercato fate attenzione che non rimanga sul banco, non venga lasciata incustodita o a vista.
- il numero di carta viene anche stampato nelle ricevute dai commercianti e troppo spesso all’uscita dai negozi, si butta nella spazzatura o gli stessi commercianti non usano le giuste misure di sicurezza;
- il negoziante e il commesso che non chiede il documento di riconoscimento facilita, se non “collabora” alla truffa (per questo può essere anche denunciato per omissione di misure di sicurezza). Prima dell’acquisto VA CONTROLLATA l’identità della persona perché se hanno rubato la carta da poco e non è stata ancora bloccata, un malintenzionato potrebbe fare tutti gli acquisti che vuole, pensateci e obbligate il negoziante a verificare il vostro documento, così si sensibilizzano ad uno dei più comuni casi di frode;
- se usate il bancomat per pagare assicuratevi che nessuno veda il codice che digitate, in quanto quello permette di prelevare subito da uno sportello bancomat, in caso di furto. Troppo spesso i negozianti consegnano il POS (apparecchio usato per la transazione con il quale si digita il codice segreto) davanti ad una folla di persone in file per pagare, senza nemmeno offrire un po’ di riservatezza;
- non permettete che la carta di credito si allontani dalla vostra vista, in quanto potrebbero fare un clone della banda e di conseguenza della plastica;
- non comunicate il numero di carta via telefono o su cartoline, moduli da spedire e tanto meno ad albergatori per prenotazioni (piuttosto fate un bonifico)
- tenere separati i documenti con il codice pin del bancomat e la carta;
- segnatevi il numero verde del gestore dalla vostra carta (es. CartaSi, Mastercard, ecc.) per poter bloccare velocemente la carta in caso di smarrimento o il furto;
- attivatevi il servizio di ricezione sms che vi avvisa ogni volta che viene effettuata una transazione dal vostro conto (la maggior parte dei gestori lo attiva gratuitamente);
Acquistare tramite internet ha notevoli vantaggi in termini di tempo, confronto di prodotti, vantaggi economici e sarebbe una limitazione non usare un mezzo così potente quando basterebbe conoscere come fare.
Conoscere e far conoscere queste informazioni permette di ridurre al minino truffe e problemi.
Sicurezza informatica? No, è “INSICUREZZA” delle persone.
Consigliamo anche di seguire questi consigli sulla sicurezza tenendo conto che la maggior parte delle truffe dipendano da inosservanze delle persone e non dai sistemi.
Se vuoi conoscere come vendere col tuo sito web e come fanno gli esperti a usare il web per vendere i loro prodotti, leggi queste informazioni in questa pagina.
Ciao, segnalo un possibile refuso nel testo: “il numero di carta viene anche stampato nelle ricevute dai commercianti” in realtà quello che viene stampato sullo scontrino è il numero della transazione, non quello della carta che viene oscurato da asterischi parzialmente (e comunque da solo non serve a nulla). Un saluto e grazie dell’articolo 🙂
Il negozioante non si deve permettere di chiedere il documento in quanto commetterebbe illecito amministrativo. In caso di dubbio deve interpellare in pubblico ufficiale. Se il negoziante si rifiuta di procedere al pagamento perché il cliente giustamente rifiuta di mostrare il documento deve essere sanzionato ( solo nel caso di un acquisto uguale o superiore ai 5 euro )
Grazie AAA per il tuo giusto commento, infatti dal 2016 si tratta di un adempimento non più necessario in quando la “Legge di Stabilità” ha facilitato alcune pratiche prima ritenute indispensabili per la tutela del consumatore.
L’articolo è stato scritto prima di questo aggiornamento di legge. Grazie per la tua precisazione.